L’handbike è una “bicicletta” utilizzata da persone disabili con immobilità degli arti inferiori o che abbia subito un’amputazione agli stessi. Il movimento è trasmesso ai “pedali” con le mani tramite il medesimo meccanismo utilizzato sulle biciclette tradizionali, tuttavia la ruota motrice è quella anteriore e posteriormente le ruote sono due.
L’utente si trova seduto o in posizione pressoché sdraiata, con i piedi appoggiati ad un supporto posto in prossimità della ruota anteriore in una posizione molto bassa. La “pedaliera” funge anche da manubrio.
L’handbike è sicuramente un prodotto molto di nicchia e lo studio che si intende svolgere metterà in evidenza – in maniera scientifica – gli aspetti ciclisti attuali e le possibili alternative, il tipo di movimento e le forze messe in gioco dall’utente, i potenziali utenti con i differenti usi e dunque il mercato della handbike oggi ed in prospettiva e la conformazione delle piste ciclabili da adottare con particolare riferimento al centro storico di Brescia.
Il progetto handbike permette di coinvolgere tutte le competenze presenti nel gruppo in maniera altamente interdisciplinari perché ognuno può non solo apportare idee che arricchiscano il progetto nella sua globalità , ma anche dare input che mettano in discussione l’utilizzo che oggi viene fatto della handbike.